Giovane ucciso a Boscoreale, parroco di Scafati: “Scusaci Pasquale per non averti difeso da questa schifezza”
La città di Scafati ancora sotto shock su quanto avvenuto nella notte tra sabato e domenica in piazza Pace a Boscoreale dove il 18enne della frazione Mariconda Pasquale Nappo operaio saltuario con un diploma in tasca da luglio e una passione per il calcio, è stato ferito mortalmente da un proiettile sparato da due giovani (Antonio Abruzzese e Giuseppe Esposito consegnatisi ieri) in sella a uno scooter mentre era con gli amici. Parole pregne di dolore arrivano dal parroco della Chiesa San Francesco di Paola a Scafati don Peppino De Luca che conosceva bene il 18enne. “Vorrei avere le parole di quelli bravi per descriverti lo sconcerto di questo momento ma mi ritorna solo una parola. Porto stampato nel cuore il tuo sorriso sornione di quando dissi “quello è bravo!” a chi mi chiedeva di te”. Una sola parola che don Peppino usa è “scusa”. Infatti “Scusa se non abbiamo saputo difenderti da tutta questa schifezza”, conclude il sacerdote. Sui social è un dolore continuo. “Quando si è giovani, la testa dovrebbe essere piena di sogni, le mani pronte ad abbracciare la vita invece le mani sono strette attorno ad armi e il cuore gravato dall’odio” La tragica morte 18enne, sconvolge e fa rabbia. (ma.me)
